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10 febbraio 1918 — Ci siamo affilati nella lunga attesa come sopra la ruota d’un arrotino difficile. Siamo tutti taglio e punta, fissi in una rude impugnatura: arnesi da adoperare subito. Credo che di rado uomini furono così compiutamente pronti a un’azione disegnata. Nulla manca; tutto è previsto. L’indugio non ci giova più; ci logora.

Passammo l’interlunio di gennaio ad affaticare il cielo, a ingozzar nebbia, a disputare dei pronostici, a sospirare novelle dell’altra sponda. La speranza e la disperazione ondeg-