Udendo nel suo cor la voce oscura
30che vi trasfonde la fatal mia brama,
ella pensa con sùbita paura:
— Chi è che chiama?
E sorge; e viene su la soglia. Cede
il pallor de la morte al suo pallore.
35Fuor de la nera tunica il suo piede
è come un fiore.
Come un fiore scolpito ne l’istessa
pietra di quella soglia resta immoto.
Ma in vano ella ripugna. Ella è promessa
40al letto ignoto.
Lei trarrà da la soglia il mio potere
occulto, come il turbo svelle un giglio.
Per la sua guancia è pronto un origliere
tutto vermiglio.
45Ed ella incederà tra i luminari
meravigliosi, per giardini immensi.
Quasi alata, verrà senza calzari
sopra gli incensi.