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ALLA NUTRICE.

Gelida sta la notte cristiana
su le case degli uomini, ma pura.
— O tu che ne la casa tua lontana
fili con dita provvide la lana
5de la tua greggia, sin che l’olio dura
ne la lucerna, e il ceppo a tratti splende,


Nutrice, da cui bevvi la mia vita
prima, ne le cui braccia ebbi il sopore
primo!, se da la tua bocca appassita
10riudissi io quel canto e le tue dita
vedessi, ove s’attenua il bianco fiore
dei velli, e il fuso pendulo che scende,