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NELL’ESTATE DEI MORTI.

Guarda. Non ha la terra una pianura
più dolce. Sotto l’autunnale giorno
come regina sta, porpora e oro,
immemore de l’alta genitura.
5Alte le biade, se ricordi, in torno
fluttuavano come un mar sonoro,
avanzando la grande tua figura.


Guarda le nubi. Fendono leggère
talune il cielo come le galere
10un ellesponto cariche di rose
che si riversan pe’ ricurvi fianchi;
vanno talune come gloriose
quadrighe tratte da cavalli bianchi;
figurando la forza ed il piacere.