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SOPRA UN “EROTIK„

di Edvard Grieg.

Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sia de la morte) e senza mutamento.


Voglio che senza tregua in un tormento
5occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo, che pianga in un silenzio intento.


Voglio che sia la torre alta granito,
10ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.


Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell’ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro, l’infinito.