mi lascia ogni speranza. Tutto è vano. 10Io non vedrò fiorire il bianco spino
lungo le siepi nè pe’ solchi il lino
cerulo nè tremante alzarsi il grano;
e non la madre, e non su quello smorto
viso, su quell’estenuato viso 15un po’ di sole; e non il suo sorriso;
e non su que’ rosai bianchi dell’orto
le sue mani più pure delle rose
nuove.... E le coglierebbe ella, le nuove
rose, è vero?, a fiorir la stanza dove 20io comporrei canzoni maliose
per consolare il suo dolente cuore;
e cadere vedrei come ad un lieve
fiato le foglie miti come neve
su la pagina, al suo pensier d’amore;
25ed ella non si stancherebbe mai
di guardarmi, e il suo sguardo su la fronte
io sentirei, e sentirei la fronte
divenir pura come non fu mai....