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In memoriam | 219 |
Ondeggia l’inno. "Gloria ne’ cieli a Dio, e in terra pace!„
Ne la pausa talora fremito s’ode come d’un lento
vol di colombe.
Solo nel gran meriggio il cimitero candido tace.
35Reca parole piane de le campane lontane il vento
sopra le tombe.
Quale sarà il mio canto oggi per questa tomba che amo?
Come alzerò il mio canto io per la grande anima austera
ch’è disparita?
40E con quale profumo questa serena tomba che amo
profumerò io dunque, oggi che in terra la primavera
è rifiorita?
Porterò su le braccia in fasci i fiori degli arboscelli
che trova su la soglia la primavera, e rose a pena
45dischiuse, e un ramo
di bianco spino. O Morte, coi più soavi fiori novelli
profumerò nel sole e ne l’azzurro questa serena
tomba che amo!
- Pasqua di Resurrezione, 1893.