Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/195

VIII SETTEMBRE MDCCCXCII.


Navi che dai possenti
fianchi la Patria espresse
ne l’acque liberate,
— e su le prue taglienti
5con la sua forza eresse
le sue Speranze alate —,


Navi d’Italia, prole
ferrea de la grande
madre liberatrice,
10voi che splendete al sole
oggi mentre si spande
l’inno pe ’l ciel felice