Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/191


A una torpediniera nell’Adriatico 187



s’allunga da Lissa remota a la riva materna.
Ecco, appar Faa di bruno.
35“Sarà dunque eterna
la vergogna?„ E ascolta. “Nessuno risponde, nessuno?„


Tu, tu, o naviglio d’acciaio, veloce guizzante
bello come un’arma nuda,
vivo palpitante
40come se il metallo un cuore terribile chiuda;


tu che solo al freddo coraggio dell’uomo t’affili
come l’arme su la cote,
e non soffri i vili
su la piastra ardente del ponte che il fremito scote;


45messaggero primo di morte sul mar guerreggiato,
franco vèlite del mare,
oh rispondi! Il fato
è certo; e a quel Giorno s’accendono i fochi su l’are.