Va, va con la tua gloria, o Nave; oltre che tutte le sirti
attingi l’Atlantide estrema;
giungi la terra ignota che libera guardando i cieli
ridenti, che libera il Sole 55ama. Va, va o Nave, secura oltre tutte le sirti,
là dove i figli eguali d’innanzi a la Madre comune
partiscono il frutto e la fiamma;
dove in città sonanti di popolo laborioso
onorasi il vecchio dei campi 60che esercitò la vita nell’opera sacra del pane;
dove, fuor d’ogni giogo e fuor d’ogni vincolo, ognuno
espande il poter che in sé chiude;
dove ognuno in sé stesso è sovrano, ha in sé le sue leggi,
ha in sé la sua forza e il suo sogno; 65dove fratello al grande pensiero è il tenace lavoro;
dove sorgono e stanno come inviolabili querci
tra gli uomini i grandi pensieri;
dove scende invocata dai puri poeti e serena
tra gli uomini sta la Bellezza; 70dove l’amore crea la vita e respira la gioja.