Oh memoria! Piovea dal ciel la pace
ai lidi; l’acque ardean presso e lontano;
pendea la luna sul divin silenzio; 55faceano l’acque e gli alberi un romore
alterno, come di parole. — Ascolta! —
Vincea tutte le voci il suo respiro.
Movea per certo allora il suo respiro
i cerchi de le stelle in quella pace. 60Ora dorme, co’ sogni. Anima, ascolta!
È come un flutto languido, lontano....
Ahi me! Non odi tu? Questo romore,
sempre questo romore.... Ov’è il silenzio?
Oh desiderio mio lungo, oh silenzio 65agognato! L’incanto del respiro
è dunque rotto? E mai questo romore
non mi darà, non mi darà mai pace?
Nessuno mai mi porterà lontano,
in fondo a un mare, in un sepolcro? — Ascolta,