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148 | Suspiria de profundis |
II.
40Odi tu? Odi tu? Questo romore
sempre questo romore... Ascolta! Ascolta!
Forse dormi, sorella? - Dorme in pace.
E sogna. Alcun romore nel silenzio
del suo sangue non giunge. Il suo respiro
45è come un flutto languido, lontano.
Vanno i suoi muti sogni assai lontano.
La notte è immensa. Cade ogni romore.
E come un flutto placido il respiro
del bianco petto; eguale. Anima, ascolta.
50Ella, dormendo, genera il silenzio;
crea dal petto una lene onda di pace.