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Consolazione 115



Sogna, sogna, mia cara anima! Tutto,
30tutto sarà come al tempo lontano.
Io metterò ne la tua pura mano
tutto il mio cuore. Nulla è ancor distrutto.


Sogna, sogna! Io vivrò de la tua vita.
In una vita semplice e profonda
35io rivivrò. La lieve ostia che monda
io la riceverò da le tue dita.


Sogna, chè il tempo di sognare è giunto.
lo parlo. Di’: l’anima tua m’intende?
Vedi? Ne l’aria fluttua e s’accende
40quasi il fantasma d’un april defunto.


Settembre (di’: l’anima tua m’ascolta?)
ha ne l’odore suo, nel suo pallore,
non so, quasi l’odore ed il pallore
di qualche primavera dissepolta.

45Sogniamo, poi ch’è tempo di sognare.
Sorridiamo. È la nostra primavera,
questa. A casa, più tardi, verso sera,
vo’ riaprire il cembalo e sonare.