Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/114

AI LAURI.


Lauri, che ne la grande ombra severa
accoglieste il pensoso adolescente,
parlatemi di lui, la prima sera.

Parlatemi di lui benignamente
5vecchi lauri, però ch’egli forse ode;
però ch’egli è lontano e pur presente.

Quanto v’amava il giovine custode!
E quante volte a la sua fronte amica
tendeste i rami in ascoltar la lode!