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58 | L’ARMATA D’ITALIA |
servizio cade tutto su le braccia del personale esperimentato che, a sua volta, in quanto a istruzione, è molto vacillante. Imagini ora il lettore, quel che succede in quei profondi e cupi abissi della nave! Quanto materiale costoso, nuovissimo, vien portato a rovina senza utilità, senza frutto, senza ragione!
Ogni giorno gran fasci di proteste e di rapporti giungono al Ministero; e dal Ministero partono encicliche fiammeggianti di nobilissima eloquenza, nelle quali s’invoca lo spirito di sacrifizio, il dovere che ne incombe, e una quantità d’altre cose belle e sante ma un poco invecchiate. Ei danni e i pericoli e le perdite crescono, ogni giorno.
Era assolutamente inevitabile giungere a un tale estremo, per la necessità delle cose. Ma la colpa ricade tutta quanta sul Ministro che è stato sempre sordo ad ogni voce di sag-