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L’ARMATA D’ITALIA | 57 |
ché i valenti trovano più facile vita e più remunerativa fatica nelle industrie private, e lasciano quindi il servizio. E di macchinisti ecco una categoria nuova: quella dei macchinisti-torpedinieri. Ohimé, quale strazio!
Col tempo, a furia di rovinare macchine e caldaie, costoro diventeranno macchinisti eccellenti; ma quanto tempo, quante macchine, quante caldaie occorreranno? Uomini vi sono, che pur ieri vestivano la divisa d’operaio d’arsenale, di marinaio torpediniere o cannoniere e perfino d’infermiere, e che oggi vestono quella di Sotto Ufficiale macchinista torpediniere, non distinguendo un condensatore da una caldaia, ignorando assolutamente che cosa sia la pressione, non avendo in somma conoscenza e pratica alcuna delle delicatissime macchine moderne.
A bordo, vien completato il personale delle macchine con codesta gente; e, siccome è gente inetta, il peso del