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50 L’ARMATA D’ITALIA

corpo a sostenere la forte e rude educazione navale, sicuri d’avere eletta la via a cui indubbiamente eran chiamati dalla natura dell’ingegno e dell’animo, riuscirono quasi tutti eccellenti officiali e superarono di gran lunga l’aspettazione.

È inutile dare all’armata una Guardia Marina di diciotto anni, quando il giovine medesimo deve poi rimanere immobile per tanto e tanto tempo nel grado di Tenente e a volte non riuscir né anche a raggiungere il grado di Capitano di Corvetta.     Ed è poi un danno; perché accade che degli allievi reclutati in età così puerile alcuni si rivelano poi assolutamente disadatti alla carriera e diventano pessimi officiali non per cattiva volontà ma per mancanza di qualità nautiche e di attitudini alla vita del mare.