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L’ARMATA D’ITALIA 49

avendo raggiunto il grado di Comandante in tempi di fortuna ed essendo ancora giovani, chiudono a quelli altri la via dell’avanzamento, se bene sieno, per la massima parte, di molto inferiori.

Ora, io domando: — Perché ai giovani che vogliono intraprendere la carriera navale viene stabilita per l’ammissione l’età dei tredici anni? Perché non si dà il modo di entrare nell’Academia ai giovani che, essendo in una età meno tenera ed avendo piú maturo il giudizio, son chiamati alla vita del mare da una sincera e consciente vocazione, non dalla volontà paterna o da una tradizion familiare?

I corsi suppletivi del 1864 e del 1865, frequentati a punto da giovani diciottenni, diedero frutti mirabili. Quei discepoli, già preparati a tutte le discipline, atti per la maturità della mente a vincere ogni piú ardua difficoltà della scienza, atti per la robustezza del