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36 | L’ARMATA D’ITALIA |
Da ciò le dissensioni col Saint-Bon.
L’Ammiraglio ama l’esercito di mare con l’ardore di chi, avendo sentita l’onta della caduta e meditate le cause della sciagura, affretta con tutte le forze il risorgimento da cui attende la gloria sua e della patria; il Ministro ama le navi, con la passione dell’artefice che vede mutate in realità le concezioni laboriose del suo intelletto. L’Ammiraglio è un gran soldato e un sapiente ordinatore; il Ministro è uno scienziato curioso di esperienze. L’Ammiraglio pensa che le piaghe s’han da scoprire e da curar col fuoco; il Ministro pensa che s’ha da nascondere e da curar coi fomenti. L’uno guarda lontano, con occhio inquieto, dal suo palco di comando; l’altro guarda da terra, con occhio soddisfatto, le linee della poppa e della prua.