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II.

Ricordo ancora, quasi fosse ieri, lo spettacolo delle acque d’Ancona, nell’agosto del 1877, quando fu in vista la squadra navale italiana che per la prima volta con tante forze, dopo la sconfitta di Lissa, navigava l’Adriatico.

Tutto il popolo d’Ancona era invaso da una cosí fiera agitazione di gioia che quasi pareva un popolo aspettante il ritorno di una flotta vittoriosa. Dalle alture di San Ciriaco, dalla sommità del campanile, dal culmine della cupola, da tutti i luoghi eminenti, nei primi chiarori dell’alba, centinaia e centinaia di cittadini stavano alle vedette. Il mare appariva tutto quanto sereno, d’un verde soave, su cui si movevano, qua e là sparse, larghe macchie violacee, come ombre di nuvole fuggitive