Pagina:D'Annunzio - L'armata d'Italia.djvu/141




Pare che l’ammiraglio di Saint-Bon, per invito dell’onorevole Brin, abbia inviato al Consiglio superiore dell’Ammiragliato una minuta relazione scritta, intorno la gran questione delle navi.

La questione, in verità, è cosí intricata che non sarebbe possibile riassumere le diverse teorie senza aver molto tempo e molto spazio disponibili. Le discussioni tecniche e tattiche su la struttura delle navi, su i diversi tipi, su i loro còmpiti in guerra, sono innumerevoli. Sono scesi nel campo i più esperti uomini che abbia oggi l’armata; e, poiché il contrasto de’ giudizi è fervidissimo, tutto è ancora nella incertezza, nulla è definito.

Però i tipi che oggi prevalgono nella ricostituzione della nostra flotta sono tre.

I. Grandi corazzate, “tipo Italia.

II. Incrociatori rapidissimi e potentemente armati, “tipo Tripoli.

III. Torpediniere d’alto mare.