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I.
O bel fanciullo Agosto, o re de ’l bosco,
o diletto de ’l Sole, o Chiomadoro,
o tu che ogni orto cangi in un tesoro,
questa è la voce tua? Ben la conosco,
5Su la gota il tuo caldo alito sento;
bevo il murmure liquido de ’l vento:
miro pe ’l ciel navigli, alti d’argento
cui governano i Sogni, ebri piloti.
Giovami errar con quelli a’ lidi ignoti?