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Aprite i freschi rivi,
tutti, o poeti amanti!
I beni fuggitivi,
i fiori, i frutti, e i canti
numerosi, e in stellanti
prata i balli, e i vin mèri,
e in lucidi oricanni
l’acque e l’essenzie rare,
e i preziosi panni
che vengon d’oltremare,
e i sogni seguitare
da morbidi origlieri,
quanti, o poeti, sono
i fuggitivi beni
celebrar con gran suono
giova e con versi pieni.
S’aprano a’ ciel sereni,
come rose, i pensieri!
Apresi in fiamma, come
una rosa, il mio cuore.
Vien nel canto il tuo nome,
Altea da le tre Gore.
O Sole, a farle onore,
arresta i tuoi corsieri!