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I.


La Terra madre, a ’l novo Sol commossa
ne l’uno grembo, alti prodigi or pensa.
Terribile ed oscura è la sua possa.

Ma ne la notte pia tutte le forme
compongono una forma unica immensa.
Composta in pace, la gran Madre dorme.

Contemplano in silenzio le divine
stelle quel sonno. Ella respira il mondo.
Io l’odo ne la notte, senza fine,
sollevar forte il suo petto profondo.