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     Quindi vengono li Amanti,
quei che tiene antica pena.
Ridon pallidi in sembianti.
40V’è Parigi con Elèna,
v’è la bella Polissena,
Analida e il buono Ivano.
Dicon: — Tutto al mondo è vano.
Ne l’amore ogni dolcezza!

     45V’è Ginevra la reina
che fu dea di fino amore,
e Rosenna evvi e Lavina;
evvi Fiore e Blanzifiore,
Tarsia e il prence Antigonore,
50sere Arecco e il buon Tristano.
Dicon: — Tutto al mondo è vano.
Ne l’amore ogni dolcezza!

     Pur la donna v’è del Lago,
Oriana ed Amadigi,
55e Bersenda da ’l cuor vago,
Brandimante e Fiordaligi,
ed Artù che in su ’l Tamigi
fu già cavalier sovrano.
Dicon: — Tutto al mondo è vano.
60Ne l’amore ogni dolcezza!