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210 Gabriele d’Annunzio


io felice le mie notti
dormirò sopra il suo cuore! -
Ah, perchè voi mi fuggiste?
Ebro, come d’un liquore

troppo forte, ebro di voi,
de ’l ricordo di voi, sento
da quel giorno in tutti i baci,
sento in ogni blandimento

feminile, sento in ogni
voluttà più desiata,
o signora, voi, voi sola;
voi che tanto avrei amata!