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Intermezzo melico | 159 |
ROMANZA
Lungo il bel fiume, taciti
muovono i cigni a schiera.
Nobili e puri, splendono
quali forme di luce.
Un desío, ne la torbida
notte di primavera,
li aduna; e li conduce
a lidi piè lontani.
Desio d’amori umani
forse li accende ancora.
A ’l lor remeggio s’aprono
l’acque in raggianti anelli,
e fan soave crepito
come innanzi a una prora;
cui rispondon con lento
murmure li arboscelli,