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114 | Gabriele d’Annunzio |
I SEMINATORI
Van per il campo i validi garzoni
guidando i buoi da la pacata faccia;
e, dietro quelli, fumiga la traccia
del ferro aperta alle seminagioni.
Poi, con un largo gesto delle braccia,
spargon li adulti la semenza; e i buoni
vecchi, levando al ciel le orazioni,
pensan frutti opulenti, se a Dio piaccia.
Quasi una pia riconoscenza umana
oggi onora la terra. Nel modesto
lume del sole, al vespero, il nivale
tempio de’ monti inalzasi: una piana
canzon levano li uomini, e nel gesto
hanno una maestà sacerdotale.