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190Pigliaron Semendria la regia,
pigliarono, ed anche la bianca
città, Belgrado la regia,
in una geenna di fiamme:
dal Lìparo al Vràciaro grande,
195fornace fu ogni collina.
Pigliarono Lùciza, ed anche
Sclèvene pigliarono, e l’una
e l’altra colmaron di mosto,
di lúgubre mosto, due tina.
200Iplana rempieron di vegli
senz’occhi, di femmine senza
mammelle, di monchi fanciulli
carponi a leccar la farina.
E di Sòpota la meschina
205ei fecero lor beccheria
trinciandovi la battezzata
carne (o Battista!), e l’altare
lor tavola fu sanguinente:
strapparono al prete la lingua
210con sópravi l’ostia vivente.