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A LUIGI CADORNA
Questo che in te si compie anno di sorte
l’Italia l’alza in cima della spada,
trionfal segno; e la sua rossa strada
4ne brilla insino alle fraterne porte.
Tu tendi la potenza della morte
come un arco tra il Vòdice e l’Ermada;
torci l’Isonzo indomito, ove guada
8la tua vittoria, col tuo pugno forte.
Giovine sei, rinato dalla terra
sitibonda, balzato su dal duro
11Carso col fiore dei tuoi fanti imberbi.
Questo che in te si compie anno di guerra
scrolli da te, avido del futuro;
14e al domani terribile ti serbi.