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SOFONISBA, LA FIGLIA D’ASDRUBALE, L’ARDENTE «FIORE DEL MELAGRANO».
IL RE NUMIDA MASSINISSA È OSPITE DI ASDRUBALE CHE GLI PROMETTE LA SUA FIGLIA AMMIRABILE.
MASSINISSA, IL PRINCIPE DEI CAVALIERI, INVIA UN DONO ALLA VERGINE MISTERIOSA E LE CHIEDE LA GRAZIA DI VEDERLA IN SEGRETO, AL NASCERE DELLA LUNA, NEL GIARDINO DEI CEDRI.
— «DI’ COM’È EGLI?»
— «COME IL VENTO DI PRIMAVERA, CHE VALICA IL DESERTO CON PIEDI DI NEMBO RECANDO L’ODOR DEI LEONI E IL MESSAGGIO D’ASTARTE.»
SUL FAR DELLA NOTTE, UN UOMO CAUTO SALE AL TEMPIO SPAVENTOSO.
«NULLA VIDI, NULLA SO... MA L’UDII, UNA SERA, DA GENTE CHE PRATICA LA MIA BETTOLA... AL NASCER DELLA LUNA, PONI L’AGGUATO, LAGGIÙ ...» ´