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CABIRIA

IL TERZO SECOLO A. C, L’EPOCA STORICA DI CUI QUI SONO RACCOLTE E COLLEGATE IN UNA FINZIONE AVVENTUROSA ALCUNE GRANDI IMAGINI, RECA FORSE IL PIÙ TRAGICO SPETTACOLO CHE LA LOTTA DELLE STIRPI ABBIA DATO AL MONDO. GLI EVENTI E GLI EROI SEMBRANO OPERARE SECONDO LA VIRTÙ DEL FUOCO INFATICABILE. IL SOFFIO DELLA GUERRA CONVERTE I POPOLI IN UNA SPECIE DI MATERIA INFIAMMATA, CHE ROMA SI SFORZA DI FOGGIARE A SUA SIMIGLIANZA. LA FORTUNA AVVERSA — COME SI VEDE NELL’IRRUZIONE D’ANNIBALE «NATO IN TUTT’ARME» — SEMBRA NON CANCELLARE MA Sì APPROFONDIRE L’IMPRONTA TREMENDA. LA PACE — CHE SARÀ ROMANA SU L’INTERO MEDITERRANEO — È ANCORA UN VANISSIMO NOME NELLA BOCCA STESSA DI QUINTO FABIO. SIMILE