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la piccola vedetta lombarda 47

- Che altro vedi? - domandò l’ufficiale, dopo un momento di silenzio. - Guarda a destra.

Il ragazzo guardò a destra.

Poi disse: - Vicino al cimitero, tra gli alberi, c’è qualche cosa che luccica. Paiono baionette.

- Vedi gente?

- No. Saran nascosti nel grano.

In quel momento un fischio di palla acutissimo passò alto per l’aria e andò a morire lontano dietro alla casa.

- Scendi, ragazzo! - gridò l’ufficiale. - T’han visto. Non voglio altro. Vien giù.

- Io non ho paura, - rispose il ragazzo.

- Scendi... - ripeté l’ufficiale, - che altro vedi, a sinistra?

- A sinistra?

- Sì, a sinistra

Il ragazzo sporse il capo a sinistra; in quel punto un altro fischio più acuto e più basso del primo tagliò l’aria. Il ragazzo si riscosse tutto. - Accidenti! - esclamò. - L’hanno proprio con me! - La palla gli era passata poco lontano.

- A basso! - gridò l’ufficiale, imperioso e irritato.

- Scendo subito, - rispose il ragazzo. - Ma l’albero mi ripara, non dubiti. A sinistra, vuole sapere?

- A sinistra, - rispose l’ufficiale; - ma scendi.

- A sinistra, - gridò il ragazzo, sporgendo