Pagina:Cuoco - Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, Laterza, 1913.djvu/291


appendice 281


p. 200, v. 16: Si trovavano i testimoni, si formava il processo: tutto ciò non era che una conseguenza della sentenza giá dettata. Il principe di Torella fu condannato a morte per essersi trovato alla festa in cui si lacerarono le bandiere: ora è dimostrato che in quel giorno Torella non vi fu, né vi potette essere, perché, come capitano della guardia nazionale, montava la guardia colla sua compagnia al posto di San Giacomo.

p. 203, v. 19: Possano tutti gli altri comprendere da questi esempi infelici tutto l’orrore che si deve avere alla tirannia! Possano cosí, almeno una volta, i tiranni esser utili al genere umano, rendendolo piú saggio!

ivi, v. 22: Dopo la caduta della repubblica scorriamo per Napoli come tra gli avanzi miserabili di un vasto incendio. La popolazione intera non presenta che l’immagine dello squallore. Siccome la repubblica era stata seguita in Napoli dalla parte migliore della nazione, cosí, colla contrarivoluzione, tutto ciò, ecc.

p. 204, v. 14, dopo «ignoranza» è apposta la nota: Il re di Napoli ha proibiti i studi di filosofia e di matematica. Una delle accuse date a... si fu quella di far studiare a suo figlio le antichitá romane. — Padre scellerato! — gli diceva Bosco — questi studi fate fare a vostro figlio in questi tempi! — È facile indovinare che fu arrestato anche il maestro.

p. 205, v. 20: Questi ripetuti esempi mossero la Giunta a togliere ai condannati la libertá di parlare. I vili s’indispettiscono al coraggio de’ buoni. Ma gli atti, il contegno, il passo, tutto indicava quel coraggio che trionfava delle persecuzioni della Giunta.

p, 206, v. 26: Quest’opera é intitolata Saggio, e sarebbe ingiusto pretendere che in un saggio vi sia tutto. Molti avvenimenti ho dovuto anche tacere, perché potrebbero compromettere molte persone e famiglie, il destino delle quali dipende ancora dalla Giunta. Ma dichiaro che, oltre di ciò che io ho detto ed oltre delle persone che ho lodate, molti altri fatti e molte altre persone meriterebbero di esser tramandate alla posteritá. Non s’imputi perciò il mio silenzio a colpevole noncuranza.