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La storia ecclesiastica, al pari di ogni altra storia, dividesi in istoria propriamente detta ed in antichitá. La prima espone la successione degli avvenimenti; la seconda si trattiene particolarmente sui costumi e sui riti. Da questa seconda parte deriva particolarmente la cognizione della liturgia. Quindi è che noi abbiamo intitolata la cattedra coi nomi riuniti di «storia ed antichitá ecclesiastica», onde indicare il doppio oggetto delle sue lezioni.

Tre cattedre, dunque, abbiam creduto che fossero sufficienti alla facoltá teologica: quella dell’introduzione allo studio della teologia, ossia dell’apparato biblico; l’altra d’istoria ed antichitá ecclesiastica; e la terza finalmente di teologia dommatica e morale. Abbiam creduto di non separare la scienza del dogma da quella de’ doveri, perché era lo stesso che separare il precetto dalla sanzione.