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RAPPORTO AL RE GIOACCHINO MURAT
E PROGETTO DI DECRETO PER L’ORGANIZZAZIONE
DELLA PURBLICA ISTRUZIONE
(1809)
PRINCIPI GENERALI.
Sacra Reai Maestá, Il Regno, di cui il vostro valore vi ha dato il governo, o Sire, è stato grande una volta. Ha cessato di esserlo quando, corrotti per la barbarie de’ secoli gli ordini pubblici ed abbandonata ogni istruzione, la naturai fertilitá del suolo divenne fomento d’indolenza, e la naturale energia degli abitanti cagione di passioni feroci e distruttive. Può ritornar grande, perché i doni della natura sussistono ancora: basterá rendergli gli ordini e le scienze; e Vostra Maestá, nel tempo istesso che ricompone gli ordini, ha cura di ristabilire la pubblica istruzione. Senza l’istruzione, le migliori leggi restano inutili: esse potranno essere scritte; ma la sola istruzione può imprimerle nel cuore de’ cittadini. La sola istruzione può far diventare volontá ciò che è dovere. La sola istruzione può renderci l’antica grandezza e l’antica gloria. La natura ci ha dati tutt’ i capitali; non ci manca che l’industria, cioè il sapergli conoscere ed adoperare; e questo non può darcelo che l’istruzione. Ma l’istruzione, perché sia utile, deve essere: 1. universale; 2. deve esser pubblica; 3. deve esser uniforme.