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particolare e conveniente a pochi, ma bensi tutte quelle che sono necessarie a tutti i cittadini, quale sarebbe l’utilitá de’ collegi? Il mantenimento di un collegio costa al governo molta spesa. Vediamo dunque se produce un utile: se mai non ne producesse, tutto ciò che si spende per un collegio sarebbe tolto alla vera, alla solida, alla pubblica istruzione. Il primo vantaggio, che si suole attribuire al collegio, è quello dell’emulazione. Ma questo vantaggio si otterrá, e senza alcuna spesa, anche nelle scuole pubbliche, tostoché si adotteranno ed i concorsi ed i premi pubblici ; e si otterrá forse un’emulazione piú pura, ed in conseguenza piú generosa, perché esente da tutte quelle picciole passioncine che tanto spesso la corrompono, e che tanto facilmente si generano negli animi de’ giovinetti, quando son costretti a vivere troppo vicini tra loro. Il vantaggio, che dall’uniformitá del costume e dalla severitá della disciplina non ammollita dalla tenerezza domestica si può sperare per l’educazione morale, è certamente grande; ma la speranza di questo vantaggio, nei collegi troppo numerosi, è piú che bilanciata dal timore de’ pericoli che seco portano, da una parte l’afTollamento di molti giovani, accatastati in modo che il contagio diventa inevitabile ed i vizi di uno diventano, o presto o tardi, vizi di tutti; dall’altra la rilasciatezza e negligenza inevitabile nell’esecuzione di una disciplina severa pur quanto volete, ma esercitata in modo che l’attenzione di colui a cui è affidata, divisa tra moltissimi oggetti, diventa per necessitá debole sopra ciascuno. La Commissione crede che, relativamente all’educazione morale, i collegi siano tanto piú utili quanto meno numerosi; ed ai collegi crede preferibili i piccioli convitti e le pensioni che si tengono dai privati, nelle quali i giovinetti in picciol numero sono sempre piú diligentemente curati e meglio diretti.

Quale dunque sará la ragione per cui si riterrá l’istituzione de’ collegi? La Commissione non ne vede che due: la necessitá che ha il governo di premiare e di soccorrere; la necessitá di aver un luogo in cui possano ricevere quel dippiú, che, oltre l’istruzione, è necessario per la completa educazione di que’