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(sic) la Pubblica istruzione promulgati nel giá Reame di Napoli dall’anno r 8 oó in poi, di cui è fama si facesse promotore Luigi Settembrini (0.
La seconda redazione differisce cosí poco dalla prima, che, come mostrò giá il Gentile, la si deve ritener ristampa di un esemplare di questa qua e lá ritoccato dall’autore e ancor posseduto nel 1848 dai suoi eredi. Per contrario, il testo del 1861 presenta miglioramenti cosí notevoli di pensiero e di forma, da indurre il medesimo Gentile a credere che gli editori di esso avesser presente, non giá la redazione primitiva o quella del 1848, ma una rielaborazione del testo del 1809, compilata dal Cuoco in un secondo momento e rimasta come definitiva nell’archivio del Ministero dell’Interno napoletano, nel quale, per altro, non esiste piú.
Pertanto, nel dar del Rapporto e del Progetto un’edizione critica e commentata(*), il Gentile segui questi criteri: a) riprodusse il testo del i86r, salvo nei pochi periodi relativi alle scuole dei gesuiti, attenuati dal Cuoco nella redazione definitiva semplicemente per motivi di pratica opportunitá; ú) supplí le parecchie parole e talora intere linee saltate dai curatori dell’edizione del 1861 con l’aiuto del testo 1809-1848; c) riferí in nota tutte le varianti di questo; d) illustrò il testo con una serie di note sopra tutto biobibliografiche e un’appendice di documenti. Criteri che, naturalmente, abbiam fatto nostri. Quanto al testo, perciò, questa nostra riedizione rappresenta l’edizione Gentile nuovamente coliazionata sulle tre redazioni originarie e, per tal modo, corretta in talune sviste e sopra tutto supplita in parecchie altre omissioni. Circa le varianti, l’appendice di documenti e le note illustrative, poiché, per ragioni di spazio, non potevamo appropriarcele integralmente, abbiamo, nel primo numero della nostra Appendice, raccolte le sole varianti di pensiero, trascurando le molte meramente formali, e, nel secondo e terzo numero, riassunti, con qualche piccola giunta, i documenti e le note del nostro predecessore. (1) Napoli, Fibreno, 1S61, pp. 86-329, con la data erronea del 1811. (3) Nei citati Scritti pedagogici del C-, pp. 49-214. Introduzione a quest’ediz. è lo scritto V. C. pedagogista, inserito giá nella Rivista pedagogica, a. Il, 1908, fase. 2, e poi nei citati Studi vichiani, p. 333 sgg.
