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de’ quali, siccome notissimi, non occorre parlare, e calcolare negli esami il profitto che ne avranno tratto. Noi non parliamo particolarmente della poetica e della rettorica. Nella prima il meccanismo della versificazione è tanto facile ad apprendersi che bastano quattro o cinque lezioni nel finir della grammatica, seguendo il metodo degli antichi, che tali lezioni alla grammatica solevano unire. Ma quanta distanza vi è tra il conoscer il meccanismo della versificazione ed il saper fare de’ bei versi! e quanta ancora dal far dei bei versi al fare un bel poema! Tutto ciò non si fa se non a forza di genio e di bene intesa imitazione de’ grandi esemplari. Lo stesso dicasi per la rettorica. Che s’insegna colle rettoriche ordinarie? L’invenzione, quasi che l’inventare consistesse in altro che nel paragonar due idee, che giá si hanno, per farne sorgere una terza, che non si ha ancora; e quasi potesse inventare chi non ha idee e non ha acquistato, a forza di esercizi matematici e logici, quella versatilitá che è necessaria per farne piú rapidamente i paragoni! La disposizione, quasi che il disporre abbia altra ragione che quella di ordinar le idee ed i sentimenti in modo che producano il massimo effetto possibile; e quasi che questo non sia l’ultimo risultato della piú profonda cognizione del cuore e dell’intelletto umano! L’elocuzione, quasi che la forza intrinseca, principale dello stile non dipenda dalla varia associazione e coordinazione delle idee! Che rimane, dunque, in quella che chiamasi «rettorica»? L’esposizione delle figure delle parole, o sia de’ tropi, la cognizione de’ quali appartiene alla grammatica, ed è di sua natura tanto facile che il piú grande forse e certamente il piú filosofo degli scrittori che ne han trattato (Du Marsais) ha dimostrato che que’ modi, che noi sogliam chiamare «figurati», sono i modi piú naturali di esprimerci. Che altro finalmente? La nomenclatura delle varie parti di un nostro discorso; nomenclatura che si può apprendere, e si apprende benissimo, anche senza maestro, perché si richiede ben poco a sapere che quando taluno racconta fa una narrazione, quando descrive fa una descrizione! È tutto questo materia sufficiente per un corso particolare di lezioni ?