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se potrebbe convenire il seguente: «Statistica | del dipartimento dell’Agogna | dedicata | al cittadino Melzi | vicepresidente della Repubblica italiana | dal cittadino Lodovico Lizzoli | commissario straordinario di governo | nel dipartimento suddetto». — Se questo non ti piace, mettine uno che piú ti vada a genio, ché per me sarò sempre contento. Non mi hai detto se i 45 zecchini ricevuti da Turcotti siano o no sufficienti per l’intiera stampa. Non mancare di avvertirmene, perché io possa subito rimetterti il di piú e, con tale precisione, ottenere che lo stampatore si affretti ad ultimare il lavoro...

XXXVI. — Del medesimo. — Novara, 23 maggio 1802. — ... Eccoti un piccolo errata-corrige. Mi consolo che la stampa vada avanti e che per la fine di maggio possa esser finita... XXXVII. — Del medesimo. — [Milano, giugno 1802). — Finalmente, alle sette pomeridiane, ebbi ieri il noto libro... L’esattezza che vi si è usata giustifica veramente il ritardo. Prefazione ossia dedica sbagliata, senza le note, senza le correzioni, senza l’articolo ultimo, cioè senza la conclusione ! Puoi credere se sia stato tanto bestia da volerlo presentare al vicepresidente. Ma quello che è stato è stato. Pensiamo al rimedio. Ora ti prego di volermi rimettere o portarmi le note, che devi aver fatte, con l’ultimo articolo e Verrata-corrige. Io farò subito ristampare l’operetta, la quale non uno ma piú stampatori mi hanno promesso di stamparla in cinque o al piú in sei giorni. Cinquanta zecchini piú o meno non mi fanno né piú povero né piú ricco. È dunque meglio il far cosí che il seguitare a farsi burlare e a prendere della bile, per avere in ultimo una stampa piú scorretta della prima stampa che sará sortita dal primo torchio. Fai dunque a modo mio. Fatti fare il conto di tutte le spese; dammelo, ché lo pagherò; e poi ritira tutte le copie giá stampate, ché in pochi giorni ne avremo delle altre che non ci faranno disonore... XXXVIII. — Al vicepresidente della Repubblica italiana .— [Milano, 17 agosto 1802]. — La Repubblica italiana, formata dall’unione di porzioni di Stati diversi, non ha ancora una Statistica. Io mi offro a farla. Parlarvi dell’importanza e dell’utilitá dell’opera sarebbe superfluo; parlarvi di me sarebbe o impostura o almeno superbia, ed io non sono né superbo né impostore. Se mi