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Per contrario, tra gli antichi non si trova un carattere poetico simile a quello dei Maganzesi, personificazioni del tipo del cortigiano corrotto. € Noi dunque nella nostra cavalleria abbiamo piú virtú ed un vizio che era rimasto dalla ultima corruzione romana». — Vedere anche, piú giú, il n. XXXVII.

XXXIII. — Istituzione della reale accademia di storia ed antichitá (n. 95, 23 marzo 1807). XXXIV. —Sullo studio dell’antichitá (n. 100, 4 aprile 1807). XXXV. — Archila di Taranto (nn. 102 e 104, 8 e 13 aprile 1807).

Riassunto in forma storica di quanto si dice di Archita nel Platone in Italia. XXXVI.— Sull’agricoltura antica (n. 107, 20 aprile 1807). A proposito di un libro del Presti sulle ulive. XXXVII. — La grotta della Zinzanusa (nn. 108 e ur, 22 e 29 aprile 1807). «Per regolaritá di cronologia, le testimonianze dei marmi debbonsi preferire a quelle degli uomini. Ma che risponderemo alla ragione, la quale ci dice che i marmi sono anche essi opera degli uomini e che gli uomini mentiscono egualmente, sia che parlino, sia che scrivano, sia che dipingano, sia che incidano, sia che scolpiscano? Che risponderemo all’esperienza, la quale ci fa trovar, di menzogne incise e scolpite, tante quante sono le menzogne stampate? Giriamo un poco i nostri tempii e ci persuaderemo della veritá». «Lasciamo dunque da parte la cronologia degli anni e contentiamoci di quella delle cose. Ovunque è favola, ivi non vi è altro a vedere senonsé una remotissima antichitá. Ercole è simbolo della forza diretta ad incivilire i popoli; il di lui braccio è sempre guidato da Minerva, perché la forza senza consiglio, invece d’incivilire e migliorare, distrugge. I giganti sono il simbolo de’ costumi grossolani, feroci, brutali de’ popoli ancor barbari. In tutte le mitologie vi sono giganti, e sono sempre distinti nell’aspetto il piú odioso. Si trovano nella mitologia antica, si trovano nella moderna; e, tanto in quella quanto in questa, gli eroi, cioè i cavalieri erranti, sono sempre i loro nemici ed i loro distruttori». — Vedere anche il n. XXXII.