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che abbiam formata una proposizione, se noi ne vogliamo esaminare la certezza, l’analizziamo in tutte le sue parti piú minute, la scomponiamo, e ci ritroviamo finalmente a quei medesimi oggetti, donde colla sintesi eravam partiti. Un esempio. Un medico avrebbe esso il dritto di prescrivere un rimedio per una data malattia, senza che ripetute esperienze, fatte da molti ed in molti luoghi e molti tempi, non 10 accertino che esso sia stato proficuo? E dopo che esso l’ha prescritto, come esamineranno i posteri se 1* ha prescritto bene o male, senza i rapporti delle medesime esperienze loro tramandate? La posteritá è il vero giudice di tutte le cose. I nostri padri in Egitto non hanno introdotto il giudizio di ciascun uomo dopo morte se non per giudicare delle di lui azioni e delti di lui pensieri dalli effetti. L’ammirazione che desta una novitá, il fermento che la sieguc, lo spirito di partito, tutto ci può accecare per essa; ma la posteritá la condannerá o l’approverá senza timore d’errare, leggendo nelle storie le conseguenze funeste che essa ha prodotto. La vera condotta della nostra vita, la vera dimostrazione della virtú noi l’abbiamo con questo mezzo, perché abbiamo Il mezzo di giudicare saviamente delle cose. Noi abbiamo ancora nella storia una miniera inesausta di risorse negli esempi degli antichi; risorse assicurate dall’esito delle cose, che sta in nostro potere di osservare. La natura non è tanto dissimile da se stessa come si pensa: con pochissime leggi e semplicissime mantiene, tanto nel físico quanto nel morale, un giro per cui, dopo un tempo assegnato, ritornano di nuovo i medesimi fenomeni. Vediamo ciocché hanno fatto i nostri maggiori, e sapremo ciocché dovrem fare noi. Io tralascio, o Solone, gli esempi, perché voi siete un giovane che riconoscete la veritá comunque vi venga presentata, e perché nel vostro soggiorno in Egitto avrò spesso occasione di dirveli. Non vorrei altro da voi se non che pensaste alla storia e vedeste come le nostre conoscenze per essa acquistano un grado di certezza che solo le rende pregevoli, come rendonsi veramente utili i nostri principi assicurandosene l’esito.