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e che al peso del carico della vettura aggiungono, onde degradare piú presto il suolo, tutta la forza del cuneo. Come mai è sfuggita quest’avvertenza? Essa sola basterebbe a ristabilir le strade in molti luoghi del Regno, ed in molti altri diminuirebbe per metá la spesa della conservazione, che si potrebbe impiegare utilmente in costruzione di strade nuove.

IV

OPERAZIONI DE’ PROPRIETARI

OSTACOLI CHE VENGONO DALLA DIVISIONE

E questo è quello che dovrebbe fare l’amministrazione. Vediamo ciò che dovrebbero fare i privati proprietari. Essi dovrebbero cangiare interamente il sistema dell’agricoltura. Se ne dovrebbe adottare uno che concimasse meglio le terre, che abolisse la necessitá de’ riposi, talché lo stesso spazio di terreno fosse atto ad esser coltivato ogni anno, ed ogni anno rendesse un prodotto maggiore di quello che dá oggi. Sarebbe necessario che si stabilisse quella specie di podere che presso di noi non è comune, e nella quale, dividendo un fondo discretamente grande in varie parti, si destina ciascuna di esse a vari usi, in modo che il fondo sia nel tempo istesso addetto alla pastorizia ed a vari rami dell’agricoltura, tutti disposti ed ordinati in modo che l’intero fondo basti solo a se stesso e ciascuna parte, cosí combinata colle altre, dia un prodotto molto maggiore che se fosse isolata.

In tale agricoltura le terre dánno sempre un prodotto maggiore, perché sono sempre ben concimate, per la ragione che alimentano esse stesse gli animali necessari al concime; per ragione dell’alternazione delle varie specie di coltura, non sono mai sfruttate, né hanno mai bisogno di riposo. La pastorizia cresce, perché diventa sedentaria e meglio nodrita; i boschi si risparmiano, perché questa specie di agricoltura porta con sé la moltiplicazione degli alberi almeno da servire alla pastorizia ed