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II

VIAGGIO IN MOLISE

(1812)

INTRODUZIONE

Il viaggio, che ho dovuto fare nella provincia di Molise per presederc que’ Consigli, mi ha data l’occasione di fare alcune osservazioni che non credo inutile esporre al governo. Non parlerò di tutti gli oggetti, perché non tutti, in cosí breve tempo, ho potuti osservare: spesso però avverrá che, parlando di Molise, sarò astretto a ragionar di oggetti generali, perché da cagioni generali dipendono i beni e i mali particolari. Questa provincia di Molise ha continuato ad offrire l’esempio della maggior esattezza nel pagamento della fondiaria; è stata una delle piú sollecite ad adempire al suo contingente della coscrizione; ed in questo anno è la meno inquieta per ragion di annona, poiché il raccolto de’ comestibili in nessun’altra provincia forsi è stato tanto abbondante. Vi potrá essere alto prezzo de’ generi per le richieste delle provincie vicine, ma scarsezza non ve ne sará certamente.

Il brigantaggio l’ha turbata fino al mese di novembre dell’anno scorso. Fu dissipato in brevissimo tempo, e pare che lo sia stato efficacemente, poiché per un anno appresso non è mai ripullulato. È degno di osservazione che, nel momento appunto in cui il brigantaggio maggiormente ardea, l’intendente Caldi si è trovato con una guardia civica non organizzata, senza truppa di linea e con un partito impegnato a far andar male tutte le di lui operazioni. Il suo gran mezzo fu quello di riunire intorno a sé tutti gli attaccati al governo, e que’ volontari della prima guardia civica, che si era distrutta col decreto de’...^) per sostituirle il) In bianco nel ms. [Edd.].