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PROGETTO DI DECRETO PER LE SCUOLE DI DIRITTO 151 preseduta dal ministro il combinare le idee per questo importante regolamento, essa si lusinga che Vostra Maestá non voglia farne precedere alcuna parte, prima di aver conosciuto nella sua integritá rordinato lavoro. Per tutte queste ragioni, le quali nascono dalla natura della cosa, la Commissione ha creduto superfluo il discendere a minori dettagli, mostrando come assurda cosa sarebbe se, per i piú vicini rapporti che alcuni ministeri possono avere con certe scienze, ciascuno di essi volesse disporre i regolamenti, i metodi, gli stabilimenti per quelle colle quali si trovano di essere piú in correlazione. Cosí il ministro del culto richiamerebbe alle sue funzioni gli studi appartenenti alla religione; il ministro degli affari esteri con egual ragione pretenderebbe a quelli del diritto delle genti, del pubblico e della diplomatica; il protomedico giustamente pretenderebbe ad una privativa dei studi delle arti salutari; ed il ministro della polizia avrebbe pur ragione di reclamare alla sua dipendenza gli studi piú importanti per l’uomo in societá, cioè la politica e la morale. Or quale sarebbe la sorte di un sistema cosí straziato, non è difficile ad intenderlo.

Se la ragione dunque, o Sire, è per l’unitá, la Commissione si lusinga che gli esempi, ed i fatti ancora, sieno favorevoli alle sue idee. Ma la veritá storica, benché al primo aspetto sembri assai facile a comparire, non è poi cosí quando si pone ai giusti scrutini. Spesso si allega un fatto, perché si è creduto vero, mentre o non fu o non è piú cosí, e perciò tali specie di falli non fanno torto ad alcuno. Tanto avviene nell’essersi creduto che l’impero francese dasse l’esempio della dipendenza delle scuole del diritto dal ministro della giustizia. Vi fu forse un tempo in cui il governo delle scienze tutte da quel solo ministero dipendeva; ma, dopo aver felicemente segregato dagli altri ministeri quelle attribuzioni dalle quali sorse il ramo dell’Interno, il sistema dell’istruzione pubblica vi rimase naturalmente compreso. Nei primi tempi però di tali cangiamenti, mentre l’ordine non poteva stabilirsi fermamente fra le tumultuarie agitazioni, fu molto facile che accadessero