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Il signor ministro dell’Interno, ripristinando questo stabilimento, ha mostrato il suo zelo per la cosa pubblica: è uno stabilimento che ci fa molto onore ed a cui dobbiamo sommi medici. Ma uno stabilimento, che era buono un secolo fa, può esser oggi insufficiente, attesi i progressi posteriori che ha fatti la scienza salutare.

Il sommo Frank ha data una nuova organizzazione alla clinica, ed i suoi metodi sono stati applauditi ed accettati da tutta 1 ’ Furopa. La clinica di Frank non ha per iscopo la pratica di curare, ma bensí la perfezione progressiva di questa pratica. 1 grandi ospedali non sono atti al bisogno. Il professor di clinica non può avere tutta quella latitudine di operazioni che gli è necessaria. Quindi, da per tutto, alla cattedra di clinica è addetto un picciolissimo ospedale, dove non vi sono che tanti malati quanti il professore ne vuole, di quella malattia che egli vuole, in quello stadio di malattia che vuole. Il professore è arbitro assoluto delli cibi, delle medicine, dell’acqua, deH’aria, di tutto: fa tutto ciò che in un ospedale grande non si potrebbe fare. Di tutto si tien registro esatto, e ne sorge poi il giornale clinico, che in un grande ospedale non si può fare con esattezza. Questa clinica destinata a perfezionare la scienza si chiama da’ francesi, con molta proprietá di vocabolo, «clinique de perfectionnement», rimanendo per la clinica ordinaria il semplice nome di «clinica». Si potrá disputare se sieno necessarie in una facoltá medica ambedue, siccome avviene nella Facoltá medica di Parigi, ma non si potrá mettere in dubbio che la clinica di perfezionamento sia indispensabile. Senza di essa la medicina rimane sempre in uno stato di languore.

Ma si possono combinare i vantaggi dell’una e dell’altra clinica adottando il metodo di Frank. La facoltá non deve avere che la clinica di perfezionamento. Dopo però che i giovani han ricevuta la laurea, non possono esercitare la medicina se prima non hanno prestato un anno di servizio in un ospedale. Cosí si pratica in Vienna ed in Pavia.

Che ne avvien da questo? Gli ospedali avranno molti medici gratuiti, che è il primo oggetto che il ministro dell’ Interno si