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servatorio potrebbe dar un corso di geografia astronomica e física; l’altro potrebbe dare un corso di ottica. Riunendo cosí la geografia e l’astronomia, si hanno molti vantaggi: 1. il risparmio di un professore per la geografia; 2. una lezione di ottica, scienza tanto bella, tanto necessaria alla vita e tanto affine all’astronomia; 3. un bureau di longitudine, indispensabile in un paese come il nostro, destinato dalla natura al commercio ed alla marina. Facoltá medica 1. L’igiene sta meglio unita alla materia medica che alla fisiologia. Non si può negare che in molte facoltá di Europa trovasi riunita alla seconda, ma la ragione consiglia di riunirla alla prima. I precetti per conservar la sanitá non dipendono dalla sola cognizione della costruzione e delle leggi della macchina umana, ma bensí da quella delle leggi colle quali gli agenti esterni operano sulla medesima; dalla cognizione insomma degli effetti di quelle sei cose, che l’antica medicina chiamava (ed impropriamente) «non naturali». Or gli effetti di queste cose si calcolano appunto nella materia medica. Quindi è che tutti i grandi scrittori ultimi di medicina mettono il trattato degli alimenti insieme con quello de’ medicamenti. Tale è il metodo di Cullen, di Darwin; tale è il metodo della ragione. Chi difatti potrebbe sostenere che il bel trattato degli Alimenti di Lowy sia un libro di fisiologia? 2. È gran disputa se esista una nosologia. Medici sommi credono che non esista, e che non possa esistere: anche quelli, che ne ammettono la possibilitá e l’esistenza, convengono in dire essa non esser altro che la classificazione ragionata de’ sintomi che la patologia descrive. Quindi cattedra di nosologia o non vi è, come in moltissime facoltá dell’Europa, e specialmente in tutte le moderne; o, se vi è, si trova sempre unita alla patologia, della quale non è che un» indice ragionato. Questo però per la sola nosologia medica. La nosologia chi-