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se dovesse 0 no adottarla. La ragione per la quale non l’adottò fu quella che essa poteva sembrar superflua. Ogni parte dello scibile umano ha la sua storia: lo stesso professore che insegna una scienza, esponendo sopra ciascuna parte della medesima le opinioni altrui, ne insegna la storia.
Ed invece di tale cattedra si credette piú utile mettere una cattedra di etica, la quale perfezionasse la cognizione dell’uomo. Imperciocché quest’uomo consta di mente e di cuore: l’ideologia si occupa de’ fenomeni e delle leggi della prima; l’etica, de’ fenomeni e leggi del secondo; e la cognizione dell’uomo è incompleta senza l’unione dell’una e dell’altra di queste due cattedre. Il ministro dell’Interno pare che convenga della utilitá di questa cattedra, poiché la mette nella facoltá legale. Sarebbe però piú opportunamente allogata nella facoltá delle belle lettere, poiché l’etica non si occupa giá dei doveri dell’uomo, ma bensí della teoria de’ suoi affetti, delle leggi della sua volontá, onde discendono egualmente e la teoria del’ giusto, fondamento di ogni dovere e di ogni giurisprudenza, e la teoria del bello, fondamento di tutte le belle lettere. Ciò posto, pare regolare che essa si unisca alla facoltá in cui queste s’insegnano, perché chiunque vuole apprendere la giurisprudenza è in obbligo di conoscer prima le belle lettere. 4. Quattro cattedre di eloquenza sono troppo. È vero che nella facoltá delle belle lettere di Parigi vi sono; ma la vera ragione, per la quale vi sono, è quella sola che giá vi erano. Del resto l’esempio non vedesi imitato né nella istituzione delle nuove facoltá di Francia, né nella istituzione delle universitá moderne di Europa. La ragione è semplice. Differiscono gli stili e le lingue, ma l’eloquenza è una: gli stessi precetti di rettorica, che aveano i greci, servivano ai latini, servono a tutti i popoli dell’Europa, serviranno a tutte le generazioni avvenire. Basta insegnar questi precetti da una cattedra sola. Da questa cattedra si mostreranno gli esempi del bello in tutte le lingue. Invece di cattedra di eloquenza, la Commessione avea messe cattedre di letteratura italiana, latina e greca; perché la letteratura, o vogliam dire l’erudizione latina e greca possono esser
