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Di Cleobolo a Platone Sulla costituzione de’ sanniti j Le cittá sannite — Piú piccole di quelle della Magna Grecia, son congiunte tra loro da un piú saldo vincolo politico — La forma politica della federazione è piú duratura tra i popoli dai costumi semplici — Tali quelli dei sanniti, e molto diversi dai costumi etruschi e dei campani — Come venga educato un giovinetto nel Sannio — L’autoritá grande delle madri — Una sorella di Ponzio — La milizia sannita — Quel che solo manca al Sannio è il culto per l’arte.] Scrivo da Maronea. Ma, quando ti nomino una cittá sannitica, non pensare né a Taranto, né a Locri, né a Crotone. Qui gli uomini vivono divisi in picciole borgate, molte delle quali hanno un fòro, una curia, comizi e magistrati comuni: questa riunione essi chiamano «cittá»; ed il luogo, in cui si riuniscono, chiamano con un nome di cui forse noi non abbiamo l’eguale in Grecia ò). Molte cittá formano una nazione, e tengono anche esse alcuni luoghi (sono per lo piú tempii), ne’ quali si radunano, per deliberare sugl’interessi comuni, i principali di tutte le cittá. Intorno al fòro ed alla curia non abitano che gli artigiani, i quali godono cosí dell’opportunitá del mercato, che ivi si tiene tre volte al mese. 1 principali tra i cittadini si recano a gloria abitar in campagna; esser rimosso dalle tribú della campagna e trasportato in quelle della cittá è reputato vergognoso. (i) t/rbs. Non so se una simile parola manca nella lingua greca: nell’italiana non saprei trovarla.