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volte — I Pitagori tanti quanti i capi di collegi in Italia — Dialettica pitagorica non derivata dai greci — La lingua degli antichissimi italiani non ha origine greca — «Intendere» — «Pensare» — «Nume» — «Fato» — Perché gli italiani chiamino l’uomo «possessore della mente» — Ricerche etimologiche di Cratilo — Rapporti tra parola e pensiero — -Civiltá italica anteriore alla greca — Significato della mitica venuta di Cerere dalla Sicilia in Grecia. XVIII. Cleobolo a Speusippo.. . p. 109 Raritá e alto prezzo dei libri di Filolao, di Ocello e in genere dei pitagorici — Da ciò frequenti le truffe di ingordi speculatori, i quali spacciano come libri pitagorici vocabolari, compendi e altra roba insulsa — Estratto da un libro pseudo-pitagorico: definizioni del mondo, di Dio, del sole, della donna — Tristi effetti di siffatta letteratura — Ragioni perché essa sia tanto in voga — Non basta astenersi dal gioco, dalla lussuria e dalla gola: occorre anche non perdersi dietro una frivola scienza. XIX. Di Cleobolo.p. 114 I filosofi italiani hanno anche scritto di arti pratiche — Libro di Archita sull’arte di preparare i cibi — «Colomba» e «crepitacolo» di Archita — Scienza in Italia comune tra le donne — Donne pitagoriche: Esara, Bindace, Mia, Teano, Melissa — Ritratto di Teano fatto da Timarco — Lettere di Teano — Bellezza e robustezza delle crotoniati — Dottrine di Archita sul bello umano — Il corpo non è se non un istrumento: l’artefice è l’animo — La virtú traspare dall’occhio — Esempi: il giovane elegante; la vergine civettuola; gli uomini oppressi dalle passioni — La calma bellezza degli dèi — Tali le menti prima di entrare nei corpi umani — Quel che diventino dopo — Leggenda sulle nove condizioni, a cui vanno a poco a poco degradando le menti, di mano in mano che mutano corpo — Giudizio finale — L’arte, imitando il bello, serve alla conservazione della mente. XX. Discorso di Clinia sulla metempsicosi.p. 123 Dottrine di Socrate sulla natura delle anime — Libro di Filolao sul medesimo argomento — Dogma dell’immortalitá dell’anima insegnato da Pitagora — Le stranezze dette da lui sono da attribuirsi al fatto che, parlando al volgo, doveva usarne il linguaggio — Per produrre una riforma, occorre rivestire un fondo di veritá con una parvenza di errori — Non altro è il procedimento del metodo dialettico — Spiegazione delle teorie pitagoriche sul Tartaro e sugli Elisi — Teoria di Pindaro — La vita non risiede se non nella mente —